Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa | Giugno 2013 |
Newsletter giugno 2013 |
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La donazione del sangue raccolto dal cordone ombelicale è un atto molto importante che può accompagnare e valorizzare ulteriormente l’evento bellissimo della nascita di un bambina o di una bambino sarebbe meglio se potessimo dire che deve accompagnare la nascita: infatti, poter raccogliere e conservare nel tempo le cellule staminali che sono contenute nel sangue del cordone ombelicale è un’opportunità unica nella vita (…si nasce solo una volta!) che rappresenta una specie di “assicurazione” che protegerà il bambino ed anche i suoi familiari nel caso si presentassero nel futuro patologie tumorali del sangue anche potenzialmente mortali, perchè attraverso l’impiego di esse è possibile trattarle e guarirle con pieno successo; non solo, è anche possibile che tali cellule trovino lo stesso impiego anche in altri soggetti estranei, ma compatibili, per cui nella donazione del sangue del cordone ombelicale è presente anche una componente di solidarietà sociale di grande valore, oltre che una grande opportunità terapeutica individuale.
Sta aumentando, anche nel nostro Paese, la sensibilità verso il tema della donazione del sangue del cordone ombelicale e la politica nazionale di razionalizzazione dei punti nascita, sempre più concentrati in poche sedi, almeno di dimensione provinciale, indirettamente facilita la raccolta dei campioni, che necessitano di essere trattati e stoccati a bassissime temperature in tempi molto brevi. Come sempre, è un problema informazione e di conoscenza; è molto importante che nel corso della gravidanza, ai genitori siano fornite tutte quelle informazioni che sono necessarie per operare la scelta consapevole di mettere a disposizione del proprio bambina/o e dell’intera comunità, una risorsa preziosa per salvare la vita. Sono sorte numerose associazioni (una di esse è ADISCO) che organizzano e sensibilizzano, sulla problematica, le mamme e le loro famiglie; associazioni i cui siti, ricchi di materiale documentativo, possono essere facilmente reperiti sul web. In ogni caso, il riferimento pratico ed organizzativo più importante e da privilegiare è quello che viene fornito dalle varie strutture specialistiche di Ostetricia e Ginecologia del Servizio Sanitario Nazionale, che nei grandi e medi ospedali, sedi di punto nascita, sono da tempo perfettamente in grado di informare, supportare e sostenere in questa decisione di grande semplicità pratica per la donna, ma di estremo valore sia dal punto di vista umano e scientifico. L’invito, per chi è in gravidanza, se già non l’avesse fatto, è quello di rendersi disponibile per la donazione del sangue del cordone ombelicale, comunicandolo per tempo ai propri medici di riferimento in modo da poter predisporre tutto quello che occorre al momento del parto. |
Si informano tutti gli Iscritti che il “Rimborso ticket del SSN”, in relazione alle singole garanzie del Piano sanitario in vigore, avviene al netto della “Quota ricetta”, ove prevista dalle singole Regione in base alla Legge n. 111 del 2011. |
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