Pressione Arteriosa
La pressione arteriosa
Il cuore è un muscolo cavo che funziona come una pompa: si riempie di sangue e lo pompa nei vasi tra le 60 e le 80 volte al minuto.
Contraendosi il cuore invia il sangue nelle arterie che, ramificandosi, portano il sangue a tutti gli organi e tessuti del corpo. Si può sentire l’onda che segue la contrazione del cuore nelle piccole arterie del polso, o sul collo o in molti altri punti del corpo.
La pressione arteriosa è la pressione che il cuore e le arterie esercitano sul sangue che circola nel corpo.
La pressione si misura in millimetri di mercurio (mmHg). Il valore della pressione è dato da due numeri: il primo si chiama pressione sistolica, il secondo diastolica. Il medico sente questi due valori appoggiando il fonendoscopio sull’arteria del braccio e stringendo il manicotto dello strumento apposito che si chiama sfigmomanometro. Esistono anche strumenti automatici in grado di misurare la pressione arteriosa al polso o al braccio.
Pressione arteriosa sistolica: è la più alta e si riferisce al momento in cui il cuore si contrae e pompa il sangue nelle arterie Pressione arteriosa diastolica: è la più bassa e si riferisce al momento in cui il cuore si rilascia tra una contrazione e l’altra per riempirsi di sangue.
Si considera “desiderabile” una pressione sistolica che non superi i 120 mmHg e una diastolica che non superi gli 80 mm Hg.
Il valore della pressione varia normalmente nel corso della giornata: aumenta con lo sforzo fisico, le emozioni, il freddo o il dolore e diminuisce con il riposo, in posizione sdraiata e durante il sonno. Inoltre, tende ad aumentare con l’età.
L’ipertensione e le malattie cardiovascolari
La pressione alta nei paesi di lingua inglese viene chiamata il killer silenzioso. Infatti il vero problema dell’ipertensione (pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg) è che non dà quasi mai dei sintomi. Molte persone hanno la pressione alta per anni e non se ne accorgono. Perciò, l’unico modo per sapere se si è ipertesi è misurare la pressione arteriosa.
È consigliabile misurarla almeno una volta l’anno e, se la si trova alta, ricontrollarla a intervalli più brevi sotto la supervisione e il consiglio di un medico.
L’ipertensione si sviluppa quando le pareti delle arterie di grosso calibro perdono la loro elasticità naturale e diventano rigide e i vasi sanguigni più piccoli si restringono.
Se persiste, l’ipertensione affatica il cuore, che può aumentare di dimensioni e diventare meno efficiente. La pressione alta inoltre favorisce l’aterosclerosi che può restringere e rendere fragili i piccoli vasi come le coronarie. Per questo le persone che hanno la pressione alta corrono un rischio maggiore di infarto e soprattutto di ictus. Inoltre, l’ipertensione può causare insufficienza cardiaca, insufficienza renale e danneggiare la retina e quindi la vista.
Come controllare e prevenire l’ipertensione
L’ipertensione è più comune nelle persone anziane e nelle persone soprappeso o obese. Molti casi di ipertensione sono conseguenza di abitudini di vita non corrette. Per questo, fin dalla giovane età è consigliabile mantenere la pressione arteriosa a livelli desiderabili seguendo alcune semplici regole di comportamento. Quando la pressione non scende nonostante uno stile di vita corretto la cura con i farmaci è spesso una cura continuativa. Il controllo della pressione permette di ridurre in modo significativo il rischio di ictus, di infarto e di altre malattie del cuore e dei reni.
E’ importante sia per gli uomini che per le donne ricordarsi di far controllare la pressione regolarmente, a qualsiasi età.
I consigli pratici dei cardiologi sono:
- Avere un’alimentazione sana, in particolare:
- non eccedere con il sale. Il sodio contenuto nel sale contribuisce ad aumentare la pressione: ridurre il consumo quotidiano di sale di circa 5 grammi al giorno può abbassare la pressione di circa 5 mmHg
- mangiare molta frutta e verdura. Frutta e verdura, infatti, sono ricche di potassio, una sostanza che aiuta a mantenere bassa la pressione, e non contengono molto sale mangiare meno grassi, in particolare grassi saturi e colesterolo
- moderare il consumo di alcolici e di caffè.
- Praticare regolarmente attività fisica. L’attività fisica può aiutare a perdere peso se si è in eccesso, a prevenire e controllare l’ipertensione.
- Non fumare
- Tenere sotto controllo il peso. Con l’aumento di peso il cuore deve pompare con più energia per mandare il sangue in tutti i tessuti.
- Imparare a rilassarsi. Quando si è arrabbiati, eccitati, impauriti, sotto stress la pressione aumenta.
Autore: Dott.ssa Silvia Muggia Co.S. Consorzio Sanità